Il mal di occhi del re Prajadhipok

Nel 1932 il re del Siam si recò negli Stati Uniti per farsi opere ad una cateratta. Durante la sua assenza, i ribelli fecero scoppiare una rivolta e presero il potere.

Nel 1932, il re del Siam, Prajadhipok, dovette recarsi in America per farsi operare di cateratta a un occhio. Appena partì, scoppiò una sommossa capeggiata da tal Phya Bahol e i ribelli si impadronirono del potere. Ma Sua Maestà Prajadhipok aveva dimostrato un così buon carattere che i ribelli lo pregarono di tornare e di rimanere sul trono, nell’intesa che la vita costituzionale del Paese sarebbe andata avanti sulle linee già stabilite. Sennonché il regime di Phya Bahol si rivelò ben presto così duro che nel 1935, mentre il re era in Inghilterra, scoppiò una guerra civile.

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Allora Sua Maestà Prajadhipok abdicò e si ritirò a vita privata, in una enorme villa che possedeva nel Kent, a sud-est di Londra. E lì visse quietamente fino alla sua morte, avvenuta nel 1941, lamentando di tanto in tanto un forte dolore agli occhi. Gli successe sul trono un nipote, di nome Ananda, che vuol dire “fratello della luna”. Il ragazzo non aveva che undici anni di età. Toccò alla madre di interpellarlo e di chiedergli se accettasse il trono del Siam. Rispose il piccolo: “Come volete voi, madre”. Dopo di che, fu messo sul trono e gli furono attribuiti i titoli tradizionali: Re del Nord e del Sud, Discendente di Buddha, Supremo Arbitro dell’Alta e Bassa Marea, Fratello della Luna, Fratellastro del Sole e Possessore dei ventiquattro ombrelli d’oro.

Federica Bellagamba

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