Casa Leggio
L’ospitata di Davide Casaleggio da Lilli Gruber lascia una sensazione di terrore ghiaccio nel sangue. Occhi vacui simili a quelli degli squali, sguardo fisso, totale assenza di empatia con l’interlocutore, discorsi elusivi, risposte vaghe a domande non incisive, ospiti evanescenti. Più che un’intervista, una seduta spiritica.
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E l’entità del male che è stato evocato deve ancora manifestarsi in tutto il suo orrore.
Marco Zonetti