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Il naufragio del Titanic – terza parte

All’una del mattino del 15 aprile, unโ€™ora dopo la collisione con lโ€™iceberg, la gelida acqua dellโ€™Oceano Atlantico cominciava ad allagare il ponte E del Titanic. Il destino de “L’inaffondabile” e dei suoi passeggeri era ormai segnato.ย ย 

All’una del mattino del 15 aprile, unโ€™ora dopo la collisione con lโ€™iceberg, la gelida acqua dellโ€™Oceano Atlantico cominciava ad allagare il ponte E del Titanic. Tra il crescente panico, diversi uomini cercarono di imbarcarsi sulla scialuppa numero 14, facendo sรฌ che il quinto ufficiale Harold Lowe sparasse tre volte con la sua pistola. Nel frattempo, le richieste di soccorso di Phillips riflettevano una crescente disperazione: “non puรฒ durare molto piรน a lungo”, telegrafava. Mentre la prua del Titanic continuava ad affondare, la poppa iniziรฒ a sollevarsi fuori dall’acqua, mettendo a dura prova la sezione centrale. Alle due del mattino le eliche della poppa erano chiaramente visibili sopra l’acqua e le uniche scialuppe di salvataggio rimaste sulla nave erano tre barche pieghevoli. Smith, in modo solenne e in mezzo alla disperazione generale, congedรฒ l’equipaggio, ordinando ai suoi uomini: โ€œognuno pensi per sรฉ!”. Quella fu lโ€™ultima volta nella quale fu visto sul ponte del Titanic e il suo corpo non fu mai ritrovato. Alle due e diciotto minuti le luci del Titanic si spensero.

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La nave si spezzรฒ in due e la prua si inabissรฒ. Lโ€™inaffondabile ci mise circa sei minuti per raggiungere il fondo dell’oceano, precipitando ad una velocitร  di 48 chilometri orari. La poppa si posรฒ momentaneamente nell’acqua prima di rialzarsi, ponendosi infine in verticale. Rimase brevemente in quella posizione prima di iniziare il suo ultimo tuffo. Alle due e venti tutta la nave si inabissรฒ e scomparve sotto un Oceano Atlantico colorato di nero e la pressione degli abissi fece implodere il Titanic mentre affondava. Centinaia di passeggeri e membri dell’equipaggio si immersero nell’acqua ghiacciata. Temendo di essere sommersi, quelli nelle scialuppe di salvataggio tardarono a tornare per raccogliere i sopravvissuti. Quando tornarono indietro, quasi tutte le persone nell’acqua erano morte. Alla fine, i morti furono piรน di 1.500. A parte l’equipaggio, che contava circa 700 morti, la terza classe subรฌ le perdite maggiori: di circa 710, solo 174 furono i sopravvissuti. A causa del ritardo con cui Smith diede l’allarme generale, alcuni passeggeri di terza classe non si accorsero della gravitร  della situazione fino a quando non era ormai troppo tardi. Molte donne rifiutarono di lasciare i propri mariti e i propri figli, mentre le difficoltร  di raggiungere il ponte del Titanic le fece arrivare nelle zone delle scialuppe quando tutte erano giร  state lanciate. Il Carpathia arrivรฒ nella zona dove affondรฒ il Titanic alle tre e trenta, piรน di un’ora dopo lโ€™inabissamento. La scialuppa di salvataggio numero 2 fu la prima ad essere soccorsa.

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Nelle ore successive, il Carpathia raccolse tutti i sopravvissuti. Il presidente della White Star, Ismay, scrisse un messaggio da inviare agli uffici della compagnia navale: “Sono profondamente addolorato di informarvi che il Titanic รจ affondato stamattina dopo una collisione con un iceberg. Ulteriori dettagli piรน avanti”. Verso le 8:30 del mattino arrivรฒ il Californian. Poco prima delle nove arrivรฒ il Carpathia. Sebbene la maggior parte dei morti fossero membri dell’equipaggio e passeggeri di terza classe, molte delle famiglie piรน ricche e importanti dell’epoca persero i propri famigliari. Nellโ€™idea popolare, il fascino associato allโ€™inaffondabile Titanic, al viaggio inaugurale e ai suoi passeggeri illustri, amplificarono la tragedia del suo affondamento. Leggende sorsero quasi immediatamente sugli eventi di quella notte, fra quelli che erano morti e quelli che sopravvissero. Eroi ed eroine, come l’americana Molly Brown, la quale aiutรฒ a comandare una scialuppa di salvataggio e il capitano Arthur Henry del Carpathia, furono celebrati dalla stampa dellโ€™epoca. Ismay, il potente amministratore delegato della White Star Line che aveva trovato spazio in una scialuppa di salvataggio e sopravvisse, fu messo sotto processo, sia dalle inchieste svolte negli Stati Uniti che in Gran Bretagna.

Federica Bellagamba

Qui, la prima parte.

Qui, la seconda parte.

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