71 anni fa moriva George Orwell, celebre la frase dello scrittore: “Le bugie passeranno alla storia”

Il 21 gennaio 1950, George Orwell moriva di tubercolosi in un ospedale di Londra a soli 46 anni

L’opera del grande scrittore, autore de ‘La fattoria degli animali’ e di ‘1984’, dal primo gennaio di quest’anno è di pubblico dominio e non è più protetta dal diritto d’autore per le leggi in vigore sul copyright. Il valore profetico dei suoi scritti resta ancora oggi intatto.

 

 

Sono trascorsi 71 anni dalla morte di George Orwell, avvenuta il 21 gennaio del 1950 in un ospedale di Londra per tubercolosi. Uno in più, invece, ne è passato dalla pubblicazione di ‘1984‘, capolavoro che in maniera fin troppo abusata viene ricondotto all’oggi per il suo carattere profetico, come ‘La fattoria degli animali‘. Scomparso a soli quarantasei anni, Orwell è stato una delle voci più emblematiche del XX secolo letterario e non solo, prefigurando una società non molto diversa da quella attuale e riuscendo a raccontare, in altre opere ancora troppo poco citate, quella del proprio tempo.

 

 

 

Giornalista e saggista, scrittore, opinionista, Orwell è stato anche ben più di un profeta del potere e della società d’oggi, trattandosi soprattutto di grande scrittore. Eppure alcune sue frasi, rilette oggi, non possono non lasciarci sgomenti.

 

 

 

 

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