Breve storia della gotta

Ho deciso di scrivere questo breve libro divulgativo per il piacere della scrittura e per la passione, che coltivo da qualche anno tramite i social e il podcast, per la Storia della Medicina. Sono uno studente, si, sono ancora un semplice studente di Medicina e conosco i miei limiti e conoscitivi ed esperienziali. Proprio per questo ci tengo molto nello scrivere, come se fossero istruzioni per l’uso prima di una eventuale critica, che questo piccolo libro non vuole essere un manuale di approfondimento per specialisti, neppure uno scritto definitivo sulla storia della gotta, ma anzi un libro semplice, mi auguro divertente e che possa essere estremamente pop e divulgativo.
Non ho le competenze per parlare di gotta in termini puramente medico scientifici complessi, analizzando i processi chimici e biochimici, mettendo in risalto i passi della ricerca odierna e non è questo l’obbiettivo del libro, è giusto in questo senso rivolgersi a specialisti esperti nel loro campo di studio. Allo stesso tempo questo scritto non vuole neppure essere una guida definitiva sullo studio della storia della gotta: si tratta di una patologia letteralmente millenaria e in cui i possibili campi di approfondimento e studio e ricerca storica, anche limitandosi alle varie epoche, sarebbero infiniti.
L’obbiettivo di questo libro è quello di rappresentare una lettura leggera, divulgativa e rivolta a tutti, anche personale non sanitario, anche alla popolazione laica per intendersi. Lo scopo, così come tutta la mia produzione divulgativa online, è quella di far appassionare, di far innamorare le persone alla Storia della scienza e in particolare alla Storia della Medicina: non voglio essere risposta definitiva a qualsiasi domanda inerente all’Ars medica nella Storia, non ne ho la capacità, ma anzi un ponte per poter approfondire. La Storia della Medicina è un campo estremamente interessante, che permette di comprendere la complessità di questa scienza, di orientarsi nel presente e di poterlo comprendere a pieno.
Mi auguro di riuscire in questo lavoro divulgativo, sperando di incuriosire medici e infermieri che curano quotidianamente questa malattia molto comune ma che non ne conoscono la Storia e di far appassionare tutti coloro che si imbatteranno in queste paginette semplici, ma, mi auguro divulgative e divertenti.
Grazie per aver creduto in me con questo piccolo libro,
Spero con tutto il cuore sia di vostro gradimento,
Federico.