La fucilazione di Galeazzo Ciano

Settantotto anni fa, l’11 gennaio 1944, Galeazzo Ciano, marito di Edda, la figlia prediletta di Mussolini, veniva fucilato dai nazifascisti a Verona per aver votato contro il duce nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 25 luglio del ’43.

Settantotto anni fa, l’11 gennaio 1944, Galeazzo Ciano, marito di Edda, la figlia prediletta di Mussolini, veniva fucilato dai nazifascisti a Verona per aver votato contro il duce nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 25 luglio del ’43. Edda tentò disperatamente fino all’ultimo di salvargli la vita, cercando di barattare la vita dell’ex ministro degli Esteri coi suoi diari, i quali riportavano i tanti tradimenti tedeschi nei confronti degli italiani. Ma tutto fu inutile. Al giudice Vecchini che gli chiedeva se era il caso di condannare a morte Ciano, nonostante fosse suo genero, Mussolini rispose con voce ferma: “Fa’ il tuo dovere”. Il duce non fece nulla per salvargli la vita e dopo l’esecuzione, il segretario Dolfin, che aveva assistito al processo di Verona, gli comunicò telefonicamente il decesso di Ciano: “Per me Ciano è morto da tempo”, sospirò Mussolini che ormai, in quella Repubblica di Salò, era soltanto un’ombra ai piedi di Hitler.

Acquista l’ultimo numero de «Il Caffè».

 

Acquista la rivista in formato cartaceo cliccando qui.

Per ricevere gratuitamente il pdf della rivista abbonati al nostro canale Twitch. E, se sei abbonato ad Amazon Prime, l’abbonamento al nostro canale è gratuito.

https://www.twitch.tv/ilcaffe

Iscriviti al nostro canale Twitch e se sei abbonato ad Amazon Prime puoi abbonarti gratuitamente al canale e supportarlo. Inoltre, grazie al tuo abbonamento mensile hai il diritto di ricevere gratuitamente la versione pdf della rivista. Contattaci sulla nostra pagina Facebook per riceverla.

Iscriviti al nostro canale You Tube cliccando qui.